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Cronaca

NAPOLI, 42 mila euro di banconote false: arrestati due francesi

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NAPOLI – Importante sequestro di banconote false eseguito, nella tarda mattinata di ieri, dalla Polizia di Stato a Napoli. Gli agenti del Commissariato di Polizia Poggioreale, nell’ambito di una più vasta indagine, contro il fenomeno della produzione e spendita di banconote false, hanno intercettato due cittadini di origine magrebina, nati e residenti nella Francia meridionale. Nail Derouiche, 26enne marsigliese e Falfoul Sofiane, di 32 anni di Avignone, avevano prenotato una stanza in un albergo napoletano quando i poliziotti hanno bussato alla loro camera.

I due, in possesso della somma di circa €.42.000,00, composta da banconote del taglio di €.20,00 e €.50,00 contraffatte, come ultimo espediente, hanno tentato di disfarsi dell’intera somma, custodita in una busta in cellophane, lanciandola dalla finestra dell’albergo.

L’intervento degli agenti, all’interno dell’albergo è stato studiato nei minimi dettagli, tanto da disporre vari poliziotti lungo le possibili vie di fuga e, prevedendo che i due potessero disfarsi delle banconote, hanno sorvegliato dall’esterno la struttura alberghiera. Tale azione consentiva di prevedere la mossa dei due, recuperando l’intera somma di denaro.

Nel corso della perquisizione, i poliziotti hanno anche rinvenuto e sequestrato due dosi di droga. I due cittadini francesi, giunti in Italia con un’autovettura, sequestrata dai poliziotti, sono stati arrestati e condotti nel carcere di Poggioreale.

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Caserta

Si lancia sotto l’auto per sfuggire alle forze dell’ordine: rimane incastrato

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Un uomo, di origini ucraine, in evidente stato di ebbrezza, ha cercato di sfuggire ai controlli delle forze dell’ordine lanciandosi sotto un’auto in transito col tentativo di darsi alla chetichella. E’ accaduto nella serata di ieri in via Acquaviva, in quel di Caserta.

Grazie all’intervento tempestivo dei vigili del fuoco, l’uomo è stato disincastrato dalla Pegeout 208 nera, che si trovava a passare in quel momento, e trasportato in ospedale.
Non è in pericolo di vita: tragedia solo sfiorata.

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Castel Volturno

Castel Volturno (Ce), quindicenne muore in piscina al compleanno dell’amica

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Un ragazzo, originario di Capua, quindicenne, è morto mentre era in una piscina di Castel Volturno.
Secondo le prime ricostruzioni, si tratterebbe di un malore improvviso.
La vittima era con una comitiva di coetanei a festeggiare il compleanno di una compagna.   
La tragedia è avvenuta al condominio “Fontana Bleu”, in Via Del Mare a Castel Volturno.

I soccorritori, una volta giunti sul posto, hanno constatato il decesso del giovane.

I carabinieri del reparto territoriale di Mondragone, guidati dal Colonnello Bandelli, hanno avviato le indagini sul caso.

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Aversa

Aversa, mazzette per i permessi: tornano liberi ex dirigente, imprenditore e 3 tecnici 

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La maxi inchiesta condotta dalla Procura di Napoli Nord, sui permessi a costruire ad Aversa, vede una chiara svolta per alcuni degli indagati.
Il tribunale del riesame ha revocato la misura cautelare nei confronti dell’ex dirigente comunale Raffaele Serpico, assistito dall’avvocato Michele Dulvi Corcione che è riuscito – grazie al suo lavoro encomiabile – a far tornare in libertà il suo assistito.
Liberi anche l’imprenditore Yari Cecere, Anna Cavaliere, Donatello Diana e Alfonso Pisanelli.
Non sussisterebbero gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei sopraccitati, secondo i giudici partenopei ai quali è stata impugnata l’ordinanza di custodia cautelare ordinata dal gip Donata Di Sarno.
Gli indagati rispondono, a vario titolo, di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e soppressione, distruzione e occultamento di atti veri. All’epoca dei fatti, sarebbero state elargite delle mazzette per alterare i progetti e favorire costruzioni con aumenti di volumetrie superiori al 35%, il limite consentito dal ‘piano casa’ della Regione Campania.

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